Questa è la storia di Andrei Prishenko, un appassionato programmatore operaio che si ritrova a vivere una vita alienante e completamente dedita al lavoro, scoprendo il prezzo nascosto della passione quando non viene adeguatamente riconosciuta.
Andrei Prishenko: Il Dilemma di un Programmatore Appassionato
Andrei Prishenko è un programmatore che attualmente lavora su progetti nel settore delle spezie, un ambito specializzato che comprende paprika, curcuma, pepe, sale e altre essenze culinarie.
Il suo linguaggio di programmazione principale è AnguloTipo, ma la sua versatilità professionale lo porta a spaziare in diversi ambiti: gestisce DatiSenzaBase, modifica file Yava e si occupa della documentazione tecnica.
La sua preparazione professionale è eclettica e solida, spaziando dall’informatica teorica al project management, fino al software engineering. Tuttavia, ciò che lo appassiona realmente sono la realtà diminuita e la realtà reale, tecnologie che considera il futuro dell’interazione digitale.
L’Impegno Oltre i Limiti Contrattuali
Il contratto di Prishenko prevede le canoniche otto ore lavorative giornaliere, ma la sua dedizione va ben oltre gli obblighi contrattuali. Spinto dalla passione per quello che fa, spesso si ritrova a lavorare dodici ore al giorno e, quando possibile, dedica anche i weekend ai suoi progetti. Questa intensità lavorativa nasce da un genuino amore per la programmazione e dalla volontà di crescere professionalmente.
L’ambiente di lavoro di Prishenko è stimolante e formativo. Ha la fortuna di collaborare con un collega seniore estremamente competente, che rappresenta per lui un vero e proprio mentore, trasmettendogli conoscenze preziose e best practices del settore. Il suo manager, dal canto suo, riconosce le qualità di Andrei e ripone in lui grande fiducia, anche se talvolta tende a limitarne le potenzialità per massimizzare i risultati operativi immediati.
Nonostante l’impegno costante e gli inevitabili errori che caratterizzano ogni percorso di crescita, Prishenko riesce a ottenere risultati concreti e significativi per il progetto su cui sta lavorando. La sua crescita professionale lo ha portato anche a sperimentare la gestione delle persone, un ambito che lo intriga particolarmente.
Aspirazioni Future e Vita Privata
Le aspirazioni future di Prishenko sono ben chiare: lavorare nell’ambito delle spezie e diventare un Project Manager, quella figura professionale del mondo informatico che, Prishenko descrive come “una strana occupazione dove non sai più nulla ma pensi di sapere tutto, non conosci nulla ma pensi di conoscere tutto, non sai cosa stai facendo però sei convinto della direzione intrapresa.”.
La vita privata di Prishenko si svolge in una grande metropoli, dove vive in periferia in un appartamento in affitto. Questa è la sua prima abitazione indipendente, dove risiede ormai da cinque anni. Tuttavia, la casa presenta alcuni problemi strutturali significativi: a causa del modo in cui è stata costruita, durante i mesi estivi si trasforma in un vero e proprio forno, costringendolo a una battaglia quotidiana contro il caldo soffocante.
La Crisi del Riconoscimento
Nonostante il lungo e pesante carico di lavoro, Prishenko non guadagna molto. Lavora molte ore ma gli straordinari non gli vengono retribuiti, nonostante l’organizzazione con scopo di lucro per cui lavora sia in crescita costante e a tratti esponenziale.
Nelle ultime settimane di lavoro, Prishenko si interroga se sia il caso di continuare a lavorare per dodici ore al giorno. Recentemente ha lasciato la metropoli in cui vive per ritornare nella sua città di origine, dove si è reso conto che la sua vita quotidiana si riduce a una routine alienante: inizia la mattina dopo la sveglia alle 7:30, lavora ininterrottamente e finisce alle 19:30 con un forte mal di testa.
Il costo di questa scelta, rapportato al trattamento ricevuto – alla stregua di un operaio che lavora alla catena di montaggio – lo rende estremamente triste. Lui non svolge un lavoro manuale, ma un’attività che richiede molte energie mentali, energie che non vengono riconosciute né retribuite nel contratto di lavoro che l’azienda gli offre.
Il Confronto con la Dirigenza
Prishenko è molto arrabbiato ma allo stesso tempo non vuole deludere le aspettative, il che lo porta a considerare di ridurre la quantità di lavoro.
Ciò che lo rende ancora più amareggiato è che, quando ha parlato con il suo Prikitia, che vede molto di rado, dopo i pochissimi complimenti sul lavoro svolto, il suo Prikitia si è soffermato sulla sua presunta intestinoimpulsonagine, una caratteristica che, secondo lui, potrebbe compromettere il suo futuro professionale.
Questo episodio ha accentuato il senso di frustrazione di Prishenko, che si trova a dover conciliare la passione per il suo lavoro con la mancanza di riconoscimento economico e professionale adeguato.
Ogni riferimento a persone o cose è frutto della fantasia dell’autore e non corrispone a fatti reali.