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Hedy Lamarr, Harald Blatand e il frequency hopping spread spectrum..

Quando creatività, storia e tecnologia si fondono...

Cos’hanno in comune una donna austriaca del ventesimo secolo, un re scandinavo nato alla fine del primo millennio e la tecnologia bluetooth?


Hedy Lamarr

Hedy Lamarr, pseudonimo di Hedwig Eva Maria Kiesler, nasce a Vienna nel 1914. All’età di 17 anni, dopo qualche comparsa in varie pellicole, fa il suo esordio nel mondo del cinema a con il film Estasi che le diede il primato di prima attrice protagonista nella storia del cinema a recitare completamente nuda. A 18 anni si diresse ad Hollywoood per allontanarsi dall’allora movimento predominante in Austria e Germania, il nazismo.

Hedy Lamarr era conosciuta solo per il suo ruolo di attrice, ma in realtà lei, ex studentessa di ingegneria, era anche un’invetrice ed il suo desiderio di combattere contro il nazismo, la portò a collaborare con il compositore Geirge Antheil. Durante la seconda guerra mondiale Lamarr si rese conto che un singolo siluro radiocomandato poteva danneggiare gravemente o affondare le navi nemiche causando danni irreparabili. Tuttavia questi siluri radiocomandati potrebbero essere facilmente rilevati e bloccati, trasmettendo interferenze sulla frequenza del segnale di controllo, mandando così fuori rotta il siluro.

Frequency Hopping

Utilizzando la conoscenza sui siluri acquisita dal suo primo marito nonché produttore di armi Friedrich Mandl, Lamarr e Antheil svilupparono l’idea di utilizzare il frequency hopping (letteralmente salto di frequenza):

in questo caso utilizzando un piano roll (un supporto di memorizzazione, composto da rotoli di carta perforati, le cui perforazioni rappresentano i dati di controllo delle note) per cambiare in modo casuale il segnale d’invio tra il centro di controllo e il siluro con brevi raffiche all’interno una gamma di 88 frequenze dello spettro (88 sono i tasti bianchi e neri di un pianoforte).

Piano Roll

Il codice specifico per la sequenza di frequenze sarebbe mantenuto in modo identico nella centralina di controllo della neve e nella centralina del siluro. Questo fondamentalmente crittografava il segnale, poiché era impossibile per il nemico scansionare e disturbare tutte le 88 frequenze perché ciò avrebbe richiesto troppa potenza. Antheil controllava la sequenza di salto di frequenza usando un meccanismo che era solito utilizzare sui pianoforti e che aveva già usato in precedenza per la colonna sonora del suo Ballet Mécanique.

Il ruolo di Hedy Lamarr come invetrice è stato solo riconosciuto solo a cavallo tra tra il ventesimo ed il ventunesimo secolo, fino ad allora Lamarr era vista solo come una bellissma attrice, anche se in realtà era molto di più.

Hedy Lamarr George Antheil

Harald Blåtand Gormsen

Aroldo I di Danimarca, al secolo Harald Gormsen, è stato un re danese nato nel 911 d.C. e fu il primo re a unificare il regno di Danimarca, in particolare il suo merito fu quello di unificare i popoli scandinavi (le attuali regioni della Danimarca, Svezia e Norvegia.) profondamente divesi sia dal punto di vista culturale che religioso, Il soprannome Blåtand (Dente Blu) gli venne dato perché ghiotto di mirtilli, anche se attulmente esistono diverse spiegazioni per il soprannome Blåtand. Dal suo soprannome Blåtand prende il nome la tecnologia che oggi tutti utilizziamo il bluetooth.

Haral Blåtand

Bluetooth

La specifica Bluetooth è stata sviluppata dalla Ericsson e in seguito formalizzata dalla Bluetooth Special Interest Group (SIG). Tralasciando i dettagli tecnici della tecnologia, una sera un ingegnere di Intel Jim Kardach incontrò un suo collega di Ericsson Sven Mattison; all’epoca Mattison stava leggendo un libro che raccontava dei viaggi dei guerrieri danesi Le navi dei Vichingi di Frans Gunnar Bengtsson, ed in particolare di un re Harald Blåtand, il quale aveva avuto il merito, come detto nel capitolo precedente, di unificare, con le sue doti diplomatiche, popoli profondamente diversi. L’idea che venne a Jim Kardach durante una riunione di marketing era di chiamare questa nuova tecnologia Bluetooth, la traduzione inglese di Blåtand (Dente Blu). Per il logo stesso si pensò di utilizzare le iniziali del re scandinaovo combinate in alfabeto runico, ᚼ e ᛒ che fanno riferimento alla H di Harald e la B di Blåtand.

Logo Bluetooth

Ma cosa c’entra l’invetrice e attrice Hedy Lamarr con il protocollo bluetooth?

La tecnologia di trasmissione radio inventata da Lamart et Al. viene usata attualmente per aumentare la larghezza di banda di un segnale, variando la frequenza ad invervalli regolari in maniera pseudocasuale attraverso un codice prestabilito. Il bluetooth si serve proprio della tecnologia di trasmissione Frequency-hopping spread spectrum, operando in un campo di frequenze molto trafficato (2,45 GHz) e per ridurre le interferenze il protocollo divide la banda in 79 canali, provvedendo a commutare i vari canali 1600 volte al secondo.

Ecco come storia, invenzioni e creatività sono stati la fonte dove è nata una delle tecnologie più importanti del nostro secolo, il Bluetooth.

Fonti

Se vuoi approfondire o hai curiosità su Hedy Lamarr ti consiglio questo video di Rai Play, mentre per la storia del re vichingo Harald ti consiglio il libro Le navi dei vichinghi, disponibile su Amazon.

Grazie.

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